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Wordpress internet marketing e non solo

Aprile 12, 2020 by MarcoTheRed Leave a Comment

Elementor: trucchi e soluzioni

Login di elementor: Redirect sbagliato dopo inserimento errato di password o username

// Redirect the user back to the login page after the login failed, and add a $_GET parameter to let us know. Courtesy of WordPressFlow.com
    add_action( 'wp_login_failed', 'elementor_form_login_fail', 9999999 );
    function elementor_form_login_fail( $username ) {
        $referrer = $_SERVER['HTTP_REFERER'];  // where did the post submission come from?
        // if there's a valid referrer, and it's not the default log-in screen
        if ((!empty($referrer) && !strstr($referrer,'wp-login') && !strstr($referrer,'wp-admin') )) {
            //redirect back to the referrer page, appending the login=failed parameter and removing any previous query strings
            //maybe could be smarter here and parse/rebuild the query strings from the referrer if they are important
            wp_redirect(preg_replace('/\?.*/', '', $referrer) . '/?login=failed' );
            exit;
        }
    }
    // This is also important. Make sure that the redirect still runs if the username and/or password are empty.
    add_action( 'wp_authenticate', 'elementor_form_login_empty', 1, 2 );
    function elementor_form_login_empty( $username, $pwd ) {
        $referrer = $_SERVER['HTTP_REFERER'];  // where did the post submission come from?
     if ( empty( $username ) || empty( $pwd ) ) {
        if ((!strstr($referrer,'wp-login') && !strstr($referrer,'wp-admin') )) {
            //redirect back to the referrer page, appending the login=failed parameter and removing any previous query strings
            //maybe could be smarter here and parse/rebuild the query strings from the referrer if they are important
            wp_redirect(preg_replace('/\?.*/', '', $referrer) . '/?login=failed' );
            exit;
        }
       exit();
     }
    }
    function generate_login_fail_messaging(){
        ob_start();
        if($_GET['login'] == 'failed'){
        echo '<div class="message_login_fail" style="background-color: #ca5151;color: #ffffff;display: block;margin-bottom: 20px;text-align: center;padding: 9px 15px; width: fit-content;margin: 0 auto;"><span style="color: #ca5151;background-color: #fff;width: 20px;height: 20px;display: inline-flex;align-items: center;justify-content: center;font-weight: 900;border-radius: 50%;margin-right: 10px;">!</span>Sembra che tu abbia inserito una email o una password sbagliata. Controlla i tuoi dati e riprova.</div>';
        }
        $return_string = ob_get_contents();
        ob_end_clean();
        return $return_string;
    }
    add_shortcode('login_fail_messaging', 'generate_login_fail_messaging');

Dopo aver inserito questa parte di codice nel file function.php

inseriamo uno shortcode sopra il form di login: [login_fail_messaging]

e creiamo lo shortcode nel file function.php

function generate_login_fail_messaging(){
ob_start();
if($_GET['login'] == 'failed'){
echo '!Sembra che tu abbia inserito una email o passoword sbagliata. Controlla i tuoi dati e riprova.';
}
$return_string = ob_get_contents();
ob_end_clean();
return $return_string;
}
add_shortcode('login_fail_messaging', 'generate_login_fail_messaging');

function generate_login_fail_messaging(){
ob_start();
if($_GET['login'] == 'failed'){
echo '!Sembra che tu abbia inserito una email o passoword sbagliata. Controlla i tuoi dati e riprova.';
}
$return_string = ob_get_contents();
ob_end_clean();
return $return_string;
}
add_shortcode('login_fail_messaging', 'generate_login_fail_messaging');

Filed Under: wordpress

Aprile 3, 2020 by MarcoTheRed Leave a Comment

Google Tag Manager. Trucchi e segreti.

Come installare Google Tag Manager su WordPress

Ci sono diverse possibilità per inserire lo script di GTM sul proprio sito. Vi mostro la più raffinata.

Lo script che segue va inserito nel file function.php

E’ fondamentale che voi utlizziate un child theme per compiere questa mossa, pena la perdita delle modifiche al primo aggiornamento del tema che state utilizzando.

Ecco il codice:

unction tmi_head_snippet() {
$snippet = "<!-- Google Tag Manager -->
<script>(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&amp;l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-XXXXXX');</script>
<!-- End Google Tag Manager -->";

echo $snippet;

}
add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'tmi_head_snippet', 10000);


add_filter('body_class', 'tmi_snippet', 10000);
 
function tmi_snippet( $classe)
{
$snippet = <<<'TMI'
<!-- Google Tag Manager (noscript) -->
<noscript><iframe src="https://www.googletagmanager.com/ns.html?id=GTM-XXXXXX"
height="0" width="0" style="display:none;visibility:hidden"></iframe></noscript>
<!-- End Google Tag Manager (noscript) -->
TMI;
$classe[] = '">' . $snippet . '<br style="display:none';
return $classe;
}

Filed Under: Uncategorized

Giugno 19, 2019 by MarcoTheRed Leave a Comment

Miglior hosting wordpress

Scegliere il miglior hosting è molto importante per un sito fatto con wordpress.

WordPress infatti, pur essendo di facile approccio (di qui il suo successo) ha anche qualche difetto. Primo fra tutti una certa tendenza ad essere lento a causa della struttura del suo database e al sistema di lettura dei dati riposti in esso.

Avere quindi un motore idoneo è il primo passo per costruire un sito solido e veloce.

Di hosting ce ne sono veramente tantissimi ma ti voglio semplificare la vita. Ho già sfoltito la lista limitandomi ad inserire in un elenco molto corto solo gli hosting per wordpress che posseggono alcune caratteristiche di affidabilità al top e che rispondano a una serie di esigenze che andrò ad esplicare più avanti.

Quali tipi di Hosting wordpress esistono sul mercato

  • Hosting gratuito
  • Hosting condiviso
  • Hosting cloud
  • Hosting con server dedicato
  • Hosting wordpress gestito

Hosting gratuito

WordPress è un CMS opensource e potete usufruire di un servizio di hosting gratuito su wordpress.com. Ovviamente posso consigliarlo solo a chi non ha velleità di business ma solo l’idea di creare un piccolo blog. Le limitazioni di questa soluzione infatti sono diverse sulle possibilità di controllo e della customizzazione.

Hosting condiviso

La soluzione di avere un server condiviso con altri siti per far girare il vostro sito wordpress è quella più comune e viene offerta da una infinità di aziende a diverse fasce di prezzo. In sostanza più siti contemporaneamente condividono lo stesso server e quindi memoria spazio su disco e banda; e lo stesso IP.

I pro di questa soluzione sono principalmente due: affidabilità ( non devi fare nulla perchè la manutenzione è a carico di chi ti fornisce il server) e costi che sono sempre piuttosto bassi.

I contro sono che l’IP e le risorse sono condivise con altri utenti. La conseguenza è la competizione inteerna dei vari siti presenti nell’hosting per l’utilizzo delle risorse limitate del server.

Hosting cloud

Il server cloud si basa su diversi server e le risorse virtuali sono condivise tra diversi computer server che lavorano insieme per creare una grande rete virtuale (cloud).

Il cloud è adatto a tutte le esigenze. La cosa più importante da ricordare è che se hai un sito in cui sta aumentando il traffico, il cloud hosting è probabilmente una buona opzione, perchè puoi scalare istantaneamente le risorse qualora ce ne fosse bisogno. Insomma non hai limiti fisici alla capacità del server a cui ti appoggi. Oltretutto il cloud è molto affidabile perché anche se uno dei server si bloccasse, il tuo sito web non si arresterà in modo anomalo perché utilizzerà le risorse di un altro server cloud.

Hosting con server dedicato

A differenza delle soluzioni precedenti le risorse della macchina server sono tutte tue e l’IP è unico e non condiviso.

E’ una soluzione adatta a piccole o grandi aziende principalmente per il costo che si deve sostenere per il mantenimento.

Hosting gestito

L’hosting gestito è una soluzione relativamente nuova. Specifico per siti in wordpress. Le società che lo offrono si occupano di tutte le incombenze tecniche: aggiornamenti, controllo di sicurezza esoprattutto ottimizzazione delle performance. Insomma una soluzione che ti permette di avere il sito sempre al massimo della sua efficienza.

Come scegliere l’hosting per wordpress

Solitamente sono 3 le voci da considerare nella scelta del miglior hosting:

  • velocità
  • “uptime” ovvero per quanto tempo non ha cali di server
  • supporto al cliente

Dando per scontata la massima performance delle prime 2 voci sopra citate vorrei portare l’attenzione ad una macro distinzione che prende in considerazione le tue specifiche esigenze:

  • Sito base senza pretese o comunque in startup e quindi diciamo con costi contenuti il più possibile.
  • Sito professionale in forte crescita con budget a disposizione.

La differenza fra queste due categorie è sostanziale.

Gli hosting scelti sono chiaramente tutti di valore ma i servizi che danno sono diversi.

Se fai parte del primo gruppo hai bisogno di un hosting wordpress base. Ti consiglio quindi

  • Siteground – Lo so tutti lo citano e ne tessono le lodi. Io invece dico il servizio non è eccezionale pur essendo ampiamente nella media ma ha un plus: il customer care. Vai alla loro pagina per saperne di più

Se sei alle prime armi ed hai bisogno diessere seguito questo è l’hosting che fa per te. A differenza della maggior parte degli hosting infatti, Siteground ha una chat attiva h24 che risponde in tempo reale ad ogni problematica. Se la richiesta è spinosa loro stessi attivano un ticket all’assistenza interna di livello superiore. Tutto questo nella tua lingua! Che per molti non è poco.

Al di la dell’hosting appena suggerito voglio darti qualche alternativa, altrettanto valida tecnicamente ma mancante dal punto di vista dell’efficienza del supporto. Premetto che tutti gli hosting suggeriti in questo articolo sono attualmente usati da me e dai miei soci e quindi provvisti degli standard più elevati dal punto di vista dell’efficienza e efficacia:

  • Hostgator
  • Serverplan
  • OVH

Se invece fai parte della seconda categoria allora hai bisogno di un Hosting wordpress Pro e ne ho selezionati due che secondo la mia esperienza mettono tutti d’accordo e non lasciano spazio ad altre scelte:

  • Wp-engine
  • Kinsta

Entrambe costano molto rispetto alla concorrenza ma fra loro sono appaiati quindi la scelta non è facile.

Forse per completezza di strumenti e servizi potrei pendere verso kinsta. Ma wp-engine ultimamente ha acquisito Genesis e per chi usa questo framework o chi ha intenzione di usarlo con tutti i suoi temi annessi potrebbe essere vantagioso propendere verso questo hosting.

Filed Under: wordpress

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